mercoledì 25 gennaio 2012

DIANE ARBUS, FOTOGRAFA

al Jeu de Paume oggi ho visto una mostra di Diane Arbus, fotografa americana. Il cognome della sua famiglia, Nemirov, la rende un'emigrante nel nuovo mondo. e come emigrante, Diane è anche stata un'esploratrice di quel mondo nuovo e a tratti per noi misterioso che sono gli Stati Uniti, più che un continente, una sorta di mondo immaginario alterato circense esagerato deforme. A vedere queste foto ho cercato di essere un "passante" dentro e attraverso queste immagini. e allora ne ho scoperto la delicatezza, la naturalezza, ... sono foto di chi sta cercando di capire quale sia la propria dimensione, di chi non denuncia, non vuole stupire, non cerca la sensazione, non giudica. è il mondo di chi vede, di chi si immerge, non necessariamente partecipa, ma racconta tutta l'umanità. Trovando in forme che possono sembrare bizzarre, elementi di un'umanità forte, stridente, deformata, dura, archetipa, evocativa, misterica... elementi di un'umanità perturbante, elementi che non sono nient'altro che delle porte per attraversare meglio la vita che facciamo ogni giorno o per fuggire all'interno di questo mondo inqiutante e labirintico. Il gesto finale di questa vita sarà poi il suicidio. come di chi ha perso la sua collocazione fuori e di fronte alle sue immagini, e non trova altra accettabile posizione se non quella di essere guardata con inquietudine dentroattraverso le sue foto.

vedete http://diane-arbus-photography.com/

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