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lunedì 13 febbraio 2012
La Capitale della Cultura oppure il Capitale della Cultura
PerugiAssisi sono candidate ad essere capitali della cultura nel 2019. per sottoporre la propria candi
giovedì 2 febbraio 2012
PERCHè PAGARE IL CANONE
qualche sera fa ho visto un pezzo di trasmissione Porta a Porta dedicata alla Rai e al perché pagare il canone. La stesata di volti Rai in studio che avrebbero dovuto convincerci a pagare il canone, rappresentavano una tv da reparto di geriatria. Le immagini dei servizi mandati in onda cercavano di convincerci che la Rai ha sempre dato le notizie. sembrava quasi un'ironia considerando la grande fuga organizzata dalla Rai di vari professionisti. e inoltre queste immagini risalivano tipo ai mondiali di calcio dell'82 o allo sbarco dell'uomo sulla luna. ma qualcosa di nuovo e innovativo o perlomeno contemporaneo, no?
venerdì 27 gennaio 2012
UN MODO DIVERSO DI INTENDERE LA CULTURA
In quel di Rotterdam da qualche giorno e non posso fare a meno di pensare a quanto diversi siano i modi di intendere la cultura tra una cospicua maggioranza di amministratori, organizzatori culturali italiani e come la intendano in alcuni paesi "meno ricchi" di noi, ma molto più dinamici.
La ricchezza artistica di cui siamo "padroni" è finita per essere umiliata dall incapacità dei più di pensare un modo vivo di utilizzare il nostro patrimonio. Musealizzato, torturato e costretto dentro mostre monstre, dentro la morta prospettiva della vendita del biglietto e del turismo, il nostro patrimonio viene inteso più come patrimoniale per tassare alcune masse di presunti acculturati.
In Rotterdam, fuori dalla spocchia classista di una cultura fatta da "esperti" si pensa si produce ci si attiva per fare della creatività una risorsa. Interpretando in una maniera più autentica il senso profondo del crescere dentro al cultura con la cultura per fare cultura.
Dovremmo imparare ad imparare qualcosa dal mondo intorno a noi..
La ricchezza artistica di cui siamo "padroni" è finita per essere umiliata dall incapacità dei più di pensare un modo vivo di utilizzare il nostro patrimonio. Musealizzato, torturato e costretto dentro mostre monstre, dentro la morta prospettiva della vendita del biglietto e del turismo, il nostro patrimonio viene inteso più come patrimoniale per tassare alcune masse di presunti acculturati.
In Rotterdam, fuori dalla spocchia classista di una cultura fatta da "esperti" si pensa si produce ci si attiva per fare della creatività una risorsa. Interpretando in una maniera più autentica il senso profondo del crescere dentro al cultura con la cultura per fare cultura.
Dovremmo imparare ad imparare qualcosa dal mondo intorno a noi..
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Rotterdam Film Festival
giovedì 26 gennaio 2012
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